Scrivi un commento
al testo di Valentina Calista
Penelope
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Non è qui che si celebra il vacuo della quotidiana e manesca follia. Non qui, non ora, in questo taglio che finalmente si lacera di luce.
Vorrei nascondermi dal male, amen, ma non posso abbassare la testa a terra, dove gli occhi si fanno neri come la terra che piangono amara.
Sentire il fiato di una giornata finita nel docile attimo della buonanotte del sole, quando saluta la tua bocca e tutte le palpebre si fanno chiuse.
Penelope , per un attimo le mani intrecciano il tempo lungo la tela, lungo gli istanti dilatati dai sospiri così vani che i giorni sbattono le ali.
|
|
|